PRESTITO BIBLIOTECARIO

Un grande contributo all’educazione, all’informazione e alla cultura dei cittadini viene dato dalle biblioteche pubbliche e private presenti sul territorio nazionale (circa 17.000) e dal lavoro degli addetti, impiegati, funzionari e dirigenti che vi lavorano.

L’esercizio del prestito dei libri costituisce una parte della ricchezza culturale di cui possono usufruire gli italiani, insieme, ovviamente, all’acquisto dei libri in proprio.

La Federazione Unitaria Italiana Scrittori, grazie all’implementazione della Direttiva Europea che introduce l’obbligatorietà di corresponsione di un compenso agli Autori, e grazie all’adozione della stessa Direttiva col Decreto Ministeriale, usufruisce di un contributo deliberato nella Legge di Stabilità.

Tale contributo, di spettanza degli Autori, viene affidato, nella forma della distribuzione collettiva, quindi indeterminata per i destinatari, alla FUIS per iniziative che vadano a favore degli Scrittori secondo il dettato del DM citato. Al fine di rilevare se vi fossero Scrittori che avessero diritto ad un compenso unitario, la FUIS ha fatto rilevazione al fine di registrare, a campione, quali fossero i prestiti e la loro consistenza in alcune biblioteche o gruppi di biblioteche. Solamente a titolo indicativo possiamo fin d’ora dire che l’Autore più prestato ci risulta essere Geronimo Stilton e, per il complesso dei libri, Gianni Rodari.

La consistenza di quanto eventualmente loro dovuto non è competenza della FUIS, che non saprebbe come determinarla in termini economici. Comunque sia, rivolgiamo richiesta agli Scrittori e agli Autori che, ritenendo di aver diritto e conseguente documentazione a proventi per prestito bibliotecario, vogliano segnalarci la propria posizione: saremo lieti di accogliere le loro richieste.

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Alla data del 31 dicembre 2015 non abbiamo ricevuto richieste di proventi per prestito bibliotecario.