“MUSE DEL DISINCANTO” DI SILVIO RAFFO, PRESENTAZIONE ALLA FUIS, 23 MAGGIO 2019

“MUSE DEL DISINCANTO” DI SILVIO RAFFO, PRESENTAZIONE ALLA FUIS, 23 MAGGIO 2019

Antologia della poesia italiana novecentesca Si terrà il prossimo 23 maggio alle 17:30 presso la Casa dello Scrittore FUIS (Lungotevere dei Mellini 33 A) la presentazione del libro di Silvio Raffo, Muse del Disincanto. Poesia italiana del Novecento. Un’antologia critica (Castelvecchi, 2019). Sarà presente l’Autore. Il LibroNella storia della nostra poesia, il Novecento appare il secolo in cui sono state su­perate

Antologia della poesia italiana novecentesca

Si terrà il prossimo 23 maggio alle 17:30 presso la Casa dello Scrittore FUIS (Lungotevere dei Mellini 33 A) la presentazione del libro di Silvio Raffo, Muse del Disincanto. Poesia italiana del Novecento. Un’antologia critica (Castelvecchi, 2019).

Sarà presente l’Autore.

Il Libro
Nella storia della nostra poesia, il Novecento appare il secolo in cui sono state su­perate e infrante diverse frontiere; mai tante voci dispiegate in così evidente con­trasto hanno fatto sentire il loro appello a Muse tanto inquietanti: progetti di de­strutturazione e ricostruzione, accordi discordi, entusiastici fervori d’avanguardie e malinconiche nostalgie, proclami d’impegno e disimpegno, coscienza del vuoto esistenziale nell’«oblio dell’Essere» e più o meno consapevoli neoromanticismi. In quest’antologia, dove trovano spazio anche quei poeti ingiustamente considerati “minori” dalla critica, Silvio Raffo indaga tutte le aritmie del «pensiero poetante», tutte le correspondances e le dissonanze fra le varie tendenze. E lo fa con un’acri­bia filologica sempre accompagnata da un tono di affabile partecipazione: di poe-ta prima che di critico, convinto che sia necessaria la sopravvivenza di una poesia “alta”, equivalente a una scienza irrinunciabile di natura carsica, invisibile agli occhi dei poteri mondani eppure essenziale alla vita dell’anima; una poesia che possa ancora difendere nel «fuoco delle controversie» il valore di quella Bellezza che do­vrebbe salvare il mondo.

L’Autore
Romanziere, saggista e poeta. Ha tradotto tra gli altri Emily Dickinson, Dorothy Parker, Philip Larkin. Tra le sue raccolte di poesia Lampi della visione (Premio Gozzano 1988), L’equilibrio terrestre (Premio Città di Cariati 1991), Al fantastico abisso (Premio Val di Comino 2012). Tra i romanzi ricordiamo Lo specchio attento (1987), Il lago delle sfingi (1990), Virginio. Le prodigiose avventure di un bambinaio androgino (1997), Giallo matrigna (2011) e La sposa della Morte (2013). La voce della pietra (Elliot, 2018 – già uscito per la prima volta nel 1996) fu tra i finalisti al Premio Strega nel 1997.

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